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supermarco87.
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GEMELLAGGI TRA SQUADRE SUDAMERICANE
RACING AVELLANEDA / DANUBIO (Uruguay)
Quest'amicizia nacque negli anni '90 grazie al fatto che uno dei capi dei Racing Stones annoverava tra i suoi familiari, un cugino capo dei Danu Stones, uno dei gruppi della curva della squadra del Danubio di Montevideo. Siccome per anni le due squadre non avevano partecipato a tornei internazionali, non ci sono quasi mai stati incontri tra le due barras a livello ufficiale. Ma nel 2008 gli uruguagi si qualificarono alla Copa Libertadores e vennero inseriti nel girone con Lanus ed Estudiantes di La Plata. La prima trasferta in Argentina è all' "Estadio Nestor Diaz Perez" contro il Lanus, e i tifosi dell'Academia si presentarono in gran numero a sostenere i Danu Stones e soci.
Nella seconda trasferta a La Plata successe un fatto anomalo: nonostante i vari accordi, a ridosso dell'inizio del match contro el Pincha, i tifosi del Racing ancora non si videro. Dopo poco si venne a sapere che il pullman partito da Avellaneda ebbe dei problemi e dovette tornare indietro, ma nel frattempo furono stati contattati quelli della barra del Gimnasia La Plata (storici gemellati del Racing) che si presentarono in massa nel settore occupato dagli uruguagi sostenendo il Danubio,ed instaurando cosi' anche loro l'amicizia con la barra dei bianconeri.
I GEMELLAGGI TRA SQUADRE ARGENTINE
FERROCARRIL OESTE / TRISTAN SUAREZ
I Tifosi del Ferro il giorno della nascita dell'amicizia
Nel 2001 per la prima volta il Ferro approdò nella Primera B Metropolitana, con la barra che si trovò a confrontarsi con tifoserie mai incontrate prima. Quindi non essendoci rivalità o amicizie con nessuna tifoseria,di partita in partita valutarono il da farsi. L'amicizia con la barra del Tristan iniziò il giovedì prima del match disputato il 25 agosto 2001 ad Ezeiza, dove i biancoverdi del Ferro vennero seguiti da 6 pullman ed una carovana di automobili. Siccome un ragazzo della barra del Ferrocarril Oeste aveva dei contatti con dei politici di Ezeiza, si fece mettere in contatto con i capi della barra del Tristan, che vennero invitati per un asado. Qui nacque l'amicizia vera e propria e all'arrivo allo stadio ci furono 200 tifosi del Lecheros che accolsero i biancoverdi offrendo birra e scambiando maglie e cappellini.
Negli anni si è consolidato sempre di più il legame tra le due barras, specie quando il Tristan Suarez è impegnato contro gli acerrimi rivali del Ferro,ossia il Deportivo Espanol con vari scontri al passaggio dei tifosi del Tristan nel quartiere di Espanol . Il legame divenne patto di sangue negli scontri a Caballito,contro quelli del Temperley, con i Lecheros presenti in 50 unità e molto attivi nei tafferugli.
SAN MARTIN DE TUCUMAN / BELGRANO DE CORDOBA
Il legame tra los hinchas del Pirata del Belgrano e del Santo tucumano risale alla metà degli anni '80 in relazione al fatto che tutte e due le barras hanno un acerrimo rivale in comune: l' Atletico Tucuman. Quando il Belgrano andò a giocare contro quest' ultimi, nel settore ospite irruppe un gruppo di ragazzi dell'Atletico per tentare di rubare dei trapos. La reazione dei tifosi del Pirata fu pero' fulminea e si accesero violenti scontri che culminarono con la morte di un ragazzo della barra locale. Da quel giorno ogni partita sia a San Martin che a Cordoba è una festa, con asado e vino in quantità industriali. Anche i rivali cittadini del Belgrano, ovvero il Talleres, vide la propria barra scontrarsi tutto il giorno a San Martin dovendo scappare per quasi tutta la città.
"El santo y Belgrano unidos de verdad" è il coro che rimbomba nelle due curve ogni domenica.
Una curiosità: San Martin e Belgrano furono due militari e politici argentini, Jose de San Martin fu conosciuto come il Padre della Patria e Belgrano fu quello che disegnò la bandiera argentina; tutti e due comandarono le truppe dell'esercito argentino nelle lotte per l'Independenza dalla Spagna; il 30 gennaio 1814 alla Posta di Yatasto (provincia di Salta) si trovarono per pianificare l'assalto finale e San Martin venne nominato capo dell'esercito argentino.Dopo aver liberato l'Argentina, San Martin attraversò Le Ande per liberare Cile e Peru.
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SPECIALE SULLE CURVE DEGLI STADI ARGENTINI |
