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supermarco87.
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Inizia ufficialmente la stagione 2011, e dopo il mercato delle squadre arriva anche il calciomercato dell'Osservatorio,con l'ex capo Perez rinviato a giudizio per corruzione: la "Secretaria de Seguridad" o meglio il SUBSEF ossia l'osservatorio argentino, è finito nelle mani di Cristina Caamaño (la donna a sinistra nella foto sopra,mentre l'altra donna è la Ministro della sicurezza la Sig.ra Garrè).
La Signora Caamaño era uno sconosciuto P.M fino ad ottobre 2010, quando ha dovuto condurre le indagini per la morte di Mariano Ferreyra, un militante di estrema sinistra assassinato in una manifestazione politica da un gruppo di sindicalisti ferroviari. L'ottimo lavoro della Caamaño è finito con l'arresto di Cristian Favale, un barra-brava del Defensa y Justicia (squadra della B Nacional) della periferia sud di Buenos Aires, con contatti all'interno della 12(curva del Boca);un altro barra-brava finito in galera è Gabriel Sanchez del Racing Club,con l'accusa per entrambi di aver sparato contro i militanti di sinistra.La Ministro Nilda Garrè è rimasta sorpresa per come sono andate avanti le indagini e per come ha lavorato la Caamaño, e ha pensato subito a lei per coprire il posto vacante come responsabile del SUBSEF.
"La prima cosa che voglio eliminare, è il cosidetto "Occhio Calcistico": cioe decidere tutto in base all'occhio! Bisogna smettere di definire il 90% delle partite ad altissimo rischio, voglio capire partita per partita quanti poliziotti occorrono, come è lo stato degli impianti sportivi (NESSUNO DEGLI STADI DI BUENOS AIRES E' A NORMA) anche questo serve in fatto di sicurezza!" sono state le prime dichiarazioni della nuova dirigente.Altre dichiarazioni al giornale sportivo Olè:
"Ho parlato con tutti i dirigenti delle squadre più importanti, voglio capire che ruolo hanno loro e le loro barras, non sempre è colpa della polizia".
"Ho capito che nel 90% dei casi il problema è all'interno della stessa tifoseria, se dobbiamo fare 2 settori per dividere i gruppi della stessa tifoseria, lo si fara' cosi non ci saranno più problemi ma non finisce tutto qua, bisogna approfondire con el DERECHO DE ADMISION ossia il divieto di accesso allo stadio, dobbiamo creare e aggiornare il database per aiutare la polizia".Inizia una nuova era nella lotta contro la violenza negli stadi, adesso tocca ad una donna che sembra disposta a parlare e capire il problema; questa signora sembra abbastanza in gamba, sembra aver capito che il problema della violenza non sono solo i BARRAS, ma anche i dirigenti,la polizia e gli stadi non a norma;sperando che finisca quanto prima il divieto di trasferta per le tifoserie delle serie minori, una misura assurda e senza senso. Vediamo dove arriverà questa signora o meglio dove la faranno arrivare.
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Ne' ha da lavorare .
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